29 novembre 2011

I grandi eventi Marvel: 5 - The Korvac saga (Avengers #168-177, 1977-1978)

Trama
I Vendicatori si uniscono, fra loro e con i Guardians of the Galaxy (gruppo di eroi provenienti dal futuro, e successivamente, in seguito a una retcon, da un universo parallelo), e le prendono. A trifolarli sono, in ordine: Ultron, the Collector, Korvac, Carina (figlia del Collector e compagna di Korvac). Poi, all'ultimo, a Korvac gli passa né più né meno la voglia e lascia tutti in pace, ma non dopo aver ammazzato un po' di gente e averla fatta rivivere (potenza del power cosmic).Giudizio sintetico
Insomma, mica un granché. L'intera saga in realtà è rappresentata da uno sfondo comune labile e poco esplorato strutturato a episodi e infarcito di temi tra loro molto dissimili (lo scontro con Ultron, poi quello con il Collector, qualche power play fra Cap e Tony, la gelosia di Quicksilver nei confronti di Vision, i Guardians of the Galaxy che si fanno principalmente i cavoli propri, e tutta una calderonata di robe del genere, abbastanza alla rinfusa). Il risultato è che per avere qualche colpo di scena bisogna arrivare a uccidere i personaggi (prontamente resuscitati, ovviamente), uno dei mezzucci classici per fingere una profondità narrativa che non si riesce ad ottenere in altre maniere.Son cose
Più che le rocambole, i cazzottoni o le solite sequele di varia verbosaggine, quello che affascina della saga è l'ambiguità dell'architettura ideologica sulla quale Jim Shooter ha deciso di basare il tutto. Korvac infatti non è il solito cattivone "incompreso ma in fondo in fondo buono" con un piano di riforma universale che prevede una fraccata di morte e dolore per un bene superiore - al contrario, Korvac, sotto le risibili spoglie terrene di un biondone giuggiolone, si rivela essere proprio un buono-buono, il cui obiettivo sarebbe stato di dare la felicità e l'indipendenza a tutti gli esseri umani senza contropartite negative o inghipponi fraciconi (e infatti alla fine si lascia morire non perché sopraffatto, ma perché deluso dalla piccineria tutta mazzate sulla capa degli eroi che gli si scagliano contro senza quasi averne un motivo).Saltano agli occhi
-fra i vari disegnatori, si nota un giovane Pérez già a completo agio con scene d'azione di massa (che poi non riesca quasi mai a far dei primi piani anatomicamente decenti è un altro discorso);
-la fissa di Shooter per i personaggi onnipotenti si mostra già qui in tutta la sua potenziale perniciosità, anche se bisognerà aspettare qualche altro anno per vederla deflagrare in tutta la sua deplorevole miseria con Secret Wars I e II (e scusate la profanità).
Prossimo evento in programma
The Dark Phoenix Saga

3 commenti:

  1. Non si potrebbe lavorare un po' di più sulla trama?
    Cioè solitamente è abbastanza incomprensibile, anche per uno che sa di che fumetti stai parlando.
    Due righe in più si chi è chi, e come si è arrivato a cosa.
    Sai il classico chi dove come quando e perché.

    Sennò non mi posso neanche vantare con gli amici di conoscere una trama dopo aver letto questi post!

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  2. L'intento di questi post è più quello di recensire gli albi di cui si parla, non farne dei bignamini. E poi non vorremo mai spoilerare troppo a chi invece si incuriosisce e vorrebbe leggerli successivamente :)

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  3. timendum, per quello c'è wikipedia (che è davvero dettagliatissima per quanto riguarda le trame di ogni cosa targata DC e Marvel) :)

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